10 marzo 2011

Sfiorivano le viole

L'estate che veniva con le nuvole rigonfie di speranza,
nuovi amori da piazzare sotto il sole.
Il sole che bruciava, lunghe spiagge di silicio
e tu crescevi, crescevi sempre più bella...

Fiorivi, sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano,
mentre io aspettavo.

I passi delle onde che danzavano sul mare a piedi nudi,
come un sogno di follie venduto all'asta.
La notte, quella notte, cominciava un po' perversa
e mi offriva tre occasioni per amarti e tu...

Fiorivi, sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano,
mentre io aspettavo.

Il sole che bruciava, bruciava, bruciava, bruciava...
e tu crescevi, crescevi, crescevi...
più bella, più bella...

Fiorivi, sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano,
mentre io, aspettavo te...
mentre io... aspettavo te...

Si lavora, si produce, si amministra lo Stato, il comune,
si promette e si mantiene a volte...
mentre io, aspettavo te...

Il marchese La Fayette ritorna dall'America,
importando la rivoluzione e un cappello nuovo...
mentre io, aspettavo te...

Ancora penso alle mie donne, quelle passate,
e le presenti le ricordo appena...
mentre io, aspettavo te...

Otto von Bismarck-Schönhausen dà inizio all'unità germanica
e si annette mezza Europa...
mentre io, aspettavo te...

Michele Novaro incontra Mameli
e insieme scrivono un pezzo tutt'ora in voga...
mentre io, aspettavo te...

1 commento:

Demangels ha detto...

Nessun commento a questa bellissima canzone?