11 marzo 2011

Ad esempio a me piace il Sud

Ad esempio a me piace la strada
col verde bruciato, magari sul tardi,
macchie più scure senza rugiada,
coi fichi d'India e le spine dei cardi.

Ad esempio a me piace vedere
la donna nel nero nel lutto di sempre,
sulla sua soglia, tutte le sere,
che aspetta il marito che torna dai campi.

Ma come fare non so...
sì devo dirlo ma a chi?
semmai qualcuno capirà,
sarà senz'altro un altro come me...

Ad esempio a me piace rubare
le pere mature sui rami se ho fame,
ma quando bevo sono pronto a pagare
l'acqua, che in quella terra è più del pane.

Camminare con quel contadino,
che forse fa la stessa mia strada:
parlare dell'uva, parlare del vino,
che ancora è un lusso per lui che lo fa.

Ma come fare non so...
sì devo dirlo ma a chi?
semmai qualcuno capirà,
sarà senz'altro un altro come me...

Ad esempio a me piace per gioco
tirar dei calci ad una zolla di terra,
passarla a dei bimbi che intorno al fuoco
cantano, giocano e fanno la guerra.

Poi mi piace scoprire lontano
il mare se il cielo è all'imbrunire,
seguire la luce di alcune lampare
e raggiunta la spiaggia mi piace dormire.

Ma come fare non so...
sì devo dirlo ma a chi?
semmai qualcuno capirà,
sarà senz'altro un altro come me...

Ma come fare non so...
sì devo dirlo ma a chi?
semmai qualcuno capirà,
sarà senz'altro un altro come me...

1 commento:

G T ha detto...

Il Sud: probabilmente nessun poeta lo ha mai descritto meglio di Rino. Ancorato saldamente alle sue radici calabresi, questa canzone descrive in maniera sensazionale un giorno qualunque a contatto con la natura, quella natura ancora non contaminata dall'industrializzazione e dal processo di distruzione intrinseco nella globalizzazione, dove tutto si produce e si consuma in un attimo e, per questo, assume un valore soltanto monetario.
Il Sud è molto di più: è il luogo dove tutto è ancora autentico, dove ogni cosa e ogni persona ha ancora un valore intrinseco - in quanto tale - e non un valore fittizio dato dal mercato e da chi lo controlla; al Sud rivive ancora ciò che rimane dell'animo umano inteso in senso bucolico, ovvero nel suo rapporto costante e unitario con ciò che lo circonda, la natura, che ne scandisce i tempi e i comportamenti.

"Ad esempio a me piace la strada
col verde bruciato, magari sul tardi,
macchie più scure senza rugiada,
coi fichi d'India e le spine dei cardi."

Rino incomincia proprio con le parole "ad esempio a me piace", proprio per distinguersi, ancora una volta, da chi ritiene che al Sud tutto sia retrogrado e arretrato, perché non ci sono strade nuove, asfaltate, e i collegamenti tra le diverse località sono lenti; da chi è convinto che si viva meglio nelle città più moderne del Nord; da chi pensa che il Sud sia sottosviluppato perché è poco industrializzato e le economie sono ancora parecchio fondate sull'agricoltura. Ecco, Rino con il suo "ad esempio a me piace", ancora una volta, va controcorrente e ci comunica, a suo modo, che non è vero ciò che il sistema ci vuole far credere, e che spesso spinge la gente del Sud ad emigrare: ovvero che al Sud si vive peggio che al Nord. La poesia si riferisce principalmente al Sud d'Italia, ma in realtà non specificando mai la parola "Italia" credo che Rino metaforicamente si riferisca a tutto il Sud del mondo, dato che esiste quasi sempre un posto più a Sud, più "arretrato economicamente", ma comunque sempre più tradizionale, autentico e avanzato culturalmente del "Nord".
Siamo in estate, la strada che Rino immagina, ha ai due lati la vegetazione mediterranea (con ulivi, arbusti, vigneti e ortaggi vari) bruciata dal Sole - e spesso anche dai numerosi incendi dolosi che avvengono soprattutto d'estate - e per questo nell'aria viene rilasciato ancora quell'odore acre che caratterizza le secche strade di campagna soprattutto a fine giornata, poco prima del tramonto: l'odore, almeno, non è così tossico come quello chimico del catrame bruciato.
Macchie più scure, la macchia mediterranea che diventa sempre più scura e secca, quanto più ci si allontana dalle strade e dall'acqua, dove la rugiada c'è solo per poche ore all'alba, prima che il Solleone la faccia evaporare. Ai lati, oltre alla macchia mediterranea, anche le piante del deserto, i cardi con le loro spine appuntite e i succulenti fichi d'india, che in Agosto si trovano un po' ovunque dalla Puglia in giù.